Il mitocondrio è un determinante organulo cellulare in quanto sede della produzione di energia (ATP) finalizzata a tutte le attività cellulari. L’attività mitocondriale, detta fosforilazione ossidativa, parte dal metabolismo di diverse sostanze (zuccheri, triosi, grassi..) con l’ossigeno (ciclo di Krebs) al fine di produrre ATP – anidride carbonica – acqua e radicali liberi dell’ossigeno.
L’ATP viene utilizzato per le attività di sintesi (proteine, duplicazione cellulare, DNA e i diversi RNA) e di riparazione, soprattutto delle membrane subcellulari e della membrana cellulare.
L’anidride carbonica è un potente vasodilatatore capace di aumentare il flusso ematico distrettuale in relazione all’entità del lavoro mitocondriale.
I radicali liberi sono ioni aggressivi che possono ledere tutte le membrane, se non vengono neutralizzati da sistemi ossidoriduttivi quali quelli del Glutatione.
Le membrane mitocondriali sono le prime a subire l’attacco dei radicali liberi con una compromissione dell’attività e conseguenti patologie specifiche a carico dell’occhio, del sistema nervoso centrale e periferico, del fegato, dei reni, del Sistema Immunitario e di altri organi ed apparati.
Il sistema del Glutatione agisce in complicità con altre sostanze: NADH, FADH, le vitamine C ed E, gli oligoelementi: Zinco, Selenio e Rame che gli consentono di rigenerarsi.
Il Glutatione ridotto viene sintetizzato all’interno della cellula attraverso un’enzima: la glutationo sintetasi.
Questo enzima e la sintesi del glutatione diminuiscono con l’età o anche con condizioni particolari come il FUMO, DISLIPIDEMIE, DIABETE, SPORT USURANTI, INQUINAMENTO RADIOATTIVO O ATMOSFERICO.
La ridotta disponibilità endocellulare di Glutatione innesca processi degenerativi d’organo che negli anni si esprimono come invecchiamento e patologie specifiche (retinopatie, cataratta, Parkinson, Alzheimer, epatopatie, nefropatie, miopatie, patologie infettive..).
Il nostro Sistema Immunitario è costituito soprattutto da cellule dal metabolismo elevato e quindi buone produttrici di radicali liberi: il Glutatione è particolarmente importante per l’efficienza delle cellule macrofaghe.
Inoltre il Glutatione si lega ad una transferasi bloccando la comunicazione genetica dei virus con ribosomi e nucleo; cosi anche legandosi al Selenio forma una perossidasi in grado di bloccare l’ossidazione del Ferro dell’emoglobina impedendo la formazione di metaemoglobina e quindi di aspetti ipossici che compromettono il metabolismo e l’efficienza immunitaria.
Purtroppo, fino ad ora, il Glutatione non venendo assorbito a livello gastroenterico ha efficacia solo se somministrato per via iniettiva; in questi ultimi anni la Staros ha sviluppato un Glutatione che è stato reso biodisponibile anche per via orale, grazie ad un procedimento di assorbimento elettivo con la Luteina.